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Modello realizzato da Hot Wheels Elite in Die-Cast in scala 1:43 con favolosi dettagli della carrozzeria e dell’abitacolo che riflettono il più possibile l’auto reale.
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Categorie | Formula 1 |
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Marchio | Ferrari |
Squadra | Ferrari |
Produttore | Hot Wheels Elite |
Codice Produttore | T6283 |
Scala | Scala 1:43 |
Materiale | Die-Cast |
Edizione Limitata | 5.000 Pezzi |
Special Edition | Scuderia Ferrari F1 Monography Collection |
Modello in Die-Cast prodotto Hot Wheels Elite in Scala 1/43 ed in Edizione limitata a soli 5000 pezzi, attualmente divenuto molto raro da trovare.
La Ferrari F93A è una monoposto sportiva di Formula 1 che gareggiò nel 1993, la quarantesima costruita e utilizzata dalla Scuderia Ferrari.
Nata come vettura di transizione in previsione dello sviluppo e del successivo debutto (mai verificatosi) di una nuova monoposto nota come 645, risultò più veloce rispetto alla monoposto dell’anno precedente, ma ancora una volta non sufficientemente affidabile e competitiva per poter lottare per la vittoria nelle gare.
Il debutto nel campionato di Formula 1 avvenne al Gran Premio del Sud Africa, il 14 marzo del 1993: Gerhard Berger riuscì, nell’occasione, a concludere sesto, mentre Alesi fu costretto al ritiro mentre si trovava in zona punti.
Le gare seguenti furono avare di risultati e costellate da vari ritiri, causati per lo più da guasti alle sospensioni attive, le quali, lungi da costituire un vantaggio, erano invece foriere di frequenti difficoltà nella messa a punto. Il primo podio arrivò al Gran Premio di Monaco, grazie al terzo posto di Alesi; Berger replicò il medesimo risultato in Ungheria. Il miglior risultato della stagione venne poi conquistato da Alesi, che concluse al secondo posto al Gran Premio d’Italia.
Frattanto, sempre nel quadro degli sforzi della Ferrari per ridare competitività al proprio reparto corse, venne assunto come nuovo team manager il francese Jean Todt.
In aggiunta a metà della stagione venne preannunciato un cambio dei regolamenti della Formula 1, che dal 1994 avrebbero comportato forti limitazioni all’elettronica imbarcata sulle vetture. La Ferrari dovette pertanto abbandonare il progetto della costruenda monoposto 645 e utilizzare la F93A per tutto il 1993.
La squadra di Maranello concluse il mondiale costruttori 1993 al quarto posto (ultima tra le vetture dotate di sospensioni attive) con 28 punti, 12 dei quali conquistati da Berger e 16 da Alesi. Per il terzo anno di fila rimase a secco di vittorie e pole position; come nel 1992, inoltre, non fissò nessun giro veloce in gara.
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